Home Guide Installare Home Assistant su Raspberry (Raspbian Buster)

Installare Home Assistant su Raspberry (Raspbian Buster)

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REQUISITI

Questa guida spiegherà come installare Home Assistant su di un Raspberry PI già dotato di sistema operativo Raspberry gestibile in rete locale tramite SSH.

Nel caso non abbiate ancora provveduto ad effettuare tale installazione e configurazione, ecco le guide preliminari da seguire:

  1. Installare il sistema operativo Raspbian su Raspberry
  2. Abilitare SSH su Raspberry

INSTALLAZIONE DI HOME ASSISTANT

Colleghiamoci tramite SSH al Raspberry ed accediamo con utenza pi. Effettuiamo un aggiornamento per sicurezza:

sudo apt-get update -y
sudo apt-get upgrade -y 
sudo reboot

e poi digitiamo questi comandi per installare python:

sudo apt-get install python3 python3-venv python3-pip python3-dev -y
sudo apt-get install build-essential libssl-dev libffi-dev -y

La fase successiva servirà a creare un’utenza dedicata. Chiamiamola homeassistant:

sudo useradd -rm homeassistant -G dialout

Creiamo una cartella dedicata all’installazione del server ed assegnamole i permessi:

cd /srv
sudo mkdir homeassistant
sudo chown homeassistant:homeassistant homeassistant

Creiamo l’ambiente virtuale (notare il terzo comando che ha un punto finale, non dimenticatelo):

sudo su -s /bin/bash homeassistant
cd /srv/homeassistant
python3 -m venv .
source bin/activate

A questo punto il prompt cambierà: siamo dentro all’ambiente virtuale. Digitiamo:

python3 -m pip install wheel

Per ultimo, installiamo Home Assistant tramite il comando:

pip3 install homeassistant

Avviamo Home Assistant:

hass

Il primo avvio creerà la cartella .homeassistant sotto il percorso /home/homeassistant e installerà le dipendenze primarie.

Dopo qualche minuto di attesa, che può arrivare anche a 20 minuti per microSD meno performanti, apparirà il seguente messaggio ad indicare l’avvenuto avvio di Home Assistant:

INFO (MainThread) [homeassistant.core] Starting Home Assistant

Sarà ora possibile, finalmente, collegarsi via web all’interfaccia di Home Assistant collegandosi a questo indirizzo:

http://hassio.local:8123

oppure utilizzando l’ip direttamente, ad esempio: http://192.168.1.5:8123 (sostituite 192.168.1.5 con il vostro indirizzo)

Ecco come si presenta la prima schermata:

home-assistant-onboarding-9895307

 

CONFIGURARE IL BOOT AUTOMATICO DI HOME ASSISTANT

Quello che vogliamo fare ora è far si che Home Assistant si avvii in automatico ad ogni boot del Raspberry, per evitare che lo facciamo noi ogni volta.

Colleghiamoci di nuovo al Raspberry tramite SSH, accediamo come utente pi e avviamo l’editor di testo (si chiama nano) per creare il file necessario al nostro scopo:

sudo nano -w /etc/systemd/system/home-assistant@homeassistant.service

Copiare nell’editor il seguente testo (per incollare su SSH possiamo cliccare semplicemente con il tasto destro del mouse):

[Unit]
Description=Home Assistant
After=network-online.target

[Service]
Type=simple
User=%i
ExecStart=/srv/homeassistant/bin/hass -c "/home/homeassistant/.homeassistant"

[Install]
WantedBy=multi-user.target

Per salvare ed uscire usiamo i comandi da tastiera: (CTRL+X, Y, invio).
Abilitiamo e avviamo il servizio:

sudo systemctl --system daemon-reload
sudo systemctl enable home-assistant@homeassistant
sudo systemctl start home-assistant@homeassistant

Da adesso Home Assistant è correttamente configurato per autoavviarsi ad ogni boot del Raspberry.

Ora che avete installato Home Assistant, sicuramente avrete bisogno di accedere più velocemente ai file che si trovano sul Raspberry per effettuare modifiche e configurazioni rapide senza scomodare più SSH e l’editor a linea di comando. Il prossimo step quindi è quello di attivare il servizio SMB (SAMBA) sul nostro Raspberry.

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