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Recensione Broadlink RM PRO + 3: telecomando universale ad infrarossi e radiofrequenza

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Il Broadlink RM PRO + 3 è la versione più evoluta del famoso Broadlink RM MINI 3. A differenza di quest’ultimo infatti, l’ RM PRO può catturare anche i segnali a radiofrequenza (RF) a 433 e 315 Mhz ed è quindi possibile, oltre a sostituire tutti i telecomandi IR di tv, condizionatori, lettori DVD/blu-ray ecc… anche di comandare, ad esempio, cancelli elettrici od altri dispositivi che utilizzano appunto la radiofrequenza come sistema di controllo.

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Attraverso la comoda app per Android ed IOS è possibile comandare tutti i vostri dispositivi utilizzando solamente il cellulare, abbandonando praticamente tutti i telecomandi proprietari. E la cosa straordinaria è che non è necessario che vi troviamo nella stessa stanza per comandare i devices… infatti l’app, essendo collegata al cloud di Broadlink, farà in modo che possiate comandare il tutto anche se siete fuori casa, a lavoro, in viaggio, … ovunque! Il vantaggio? Beh per la tv forse poco…. ma pensate alla possibilità di accendere il condizionatore 30 minuti prima che arriviate a casa per trovare subito la casa fresca in estate? Questa è solo una delle tante idee per ottimizzare i tempi e risparmiare!

Ma non finisce qui, attraverso l’integrazione con Home Assistant (che vedremo in una guida dedicata) sarà possibile trasformare ogni dispositivo che funziona con telecomando, in un dispositivo smart, attraverso la creazione di script ed automazioni che attiveremo a determinati orari o a determinati eventi.

Ma torniamo alla recensione di questo ottimo dispositivo ora.

Il Broadlink RM PRO+ 3 si presenta con una forma triangolare, con i bordi tutti arrotondati, di colore nero lucido. Il prodotto è molto compatto e leggero. E’ presente l’ingresso microusb da un lato per il collegamento elettrico oltre che un pin di reset, mentre dal lato opposto sono presenti 2 led: uno ne indica lo stato del collegamento wifi (led blu), l’altro ne indica la modalità di funzionamento (ad esempio quando gli chiediamo di imparare nuovi codici, il led si accenderà di arancione).

All’interno della scatola, oltre al device, troviamo un cavetto microusb, supporto a parete e l’alimentatore.

Ecco le caratteristiche:

  • Peso: 381 grammi
  • Dimensioni: 14,4 x 14,2 x 7,4 cm
  • Frequenza radio: 433 MHz e 315 MHz
  • Voltaggio di ingresso: 5V
  • Corrente in ingresso: 1 A

broadlink-rm-proplus3-zoomQuesto fa si che lo possiate posizionare tranquillamente anche in spazi tattici all’interno della stanza. Essendo nero e discreto, non si noterà quasi. L’importante è che non copriate la parte superiore e i lati del dispositivo. Infatti all’interno di esso, sotto la scocca che in realtà è semi-trasparente, sono presenti tanti led ad infrarossi posizionati a 360° in maniera tale da poterlo posizionare senza incidere sulla portata dello stesso.

Il mio consiglio è tenerlo al centro della stanza per poter raggiungere tutti i dispositivi all’interno di essa. All’interno della confezione è comunque presente un piccolo supporto per poterlo fissare anche a parete.

Avendo un raggio d’azione dichiarato di 12m non dovreste avere nessuna difficoltà, a meno che lo installiate in stanze non domestiche come negozi o comunque locali commerciali.

 

COLLEGAMENTO ALL’ APP BROADLINK

Il dispositivo, nell’ arco della sua carriera, ha avuto molti cambiamenti in ambito di APP. Infatti la prima app in assoluto si chiamava e-control, poi è diventata IHC (e IHC for EU per i dispositivi europei con l’avvento del GDPR). Ora finalmente con l’arrivo della nuova serie 4 è nata una nuova app, speriamo la definitiva, più stabile e universale nonchè quella supportata dai programmatori e che quindi riceverà aggiornamenti. Tale app si chiama semplicemente BROADLINK e la potete trovare, per Android, qui nel playstore.

Una volta scaricata ed installata, apritela e effettuate la registrazione e settate un nome alla vostra casa / famiglia.

Ora è possibile aggiungere il dispositivo dal menu in alto a destra cliccando Add device. Il programma vi chiederà di scegliere la vostra rete Wi-Fi da utilizzare (importante assicuratevi di utilizzare per l’accoppiamento una rete a 2,4 Ghz in quanto le 5 Ghz non sono supportate). Una volta inserita la password della rete, il software effettuerà la scansione alla ricerca di dispositivi disponibili. Se la ricerca dovesse fallire le cause principali sono 2: non siete connessi ad una rete 2,4 Ghz oppure il Broadlink non è più in stato di pairing e quindi potete utilizzare il tasto reset dietro esso per riportarlo in tale stato.

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Una volta trovato il dispositivo, aggiungiamolo. A questo punto possiamo associare al device uno o più telecomando in base al tipo di dispositivo da controllare. Per fare ciò clicchiamo sul nostro Broadlink appena aggiunto e clicchiamo ADD APPLIANCES.

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broadlik-app-applianceE scegliete il tipo di dispositivo da comandare. Ad esempio TV. Vi apparirà una lista infinita di brand…quasi impossibile che non ci sia la vostra marca, ma nel caso, in fondo alla schermata è possibile creare un telecomando personalizzato se non la trovate.

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Nel nostro esempio abbiamo selezionato Samsung. Vi apparirà quindi un wizard che vi farà testare 3 telecomandi standard Samsung dove vi chiederà di provare i tasti accensione e altri 2. Se tutti funzionano, il telecomando verrà assegnato. Se non funzionano i tasti invece si procederà con il test del secondo telecomando proposto e così via. Se nessun telecomando proposto funziona allora è necessario provarne altri o impostare i comandi manuali, un bottone alla volta (ma questa ipotesi è estremamente rara in quanto attualmente il database Broadlink vanta più di 5000 modelli di codici!!!).

Una volta individuato il telecomando corretto, verrà salvato con un nome a vostra scelta, e vi troverete davanti a questa situazione: un telecomando virtuale su cellulare per poter comandare la vostra TV (nel nostro esempio). Non è necessario “puntare” il cellulare verso la tv anche se il primo istinto sarebbe quello… infatti è il Broadlink che riceverà i comandi dal cellulare (tramite rete wi-fi) e li manderà alla TV attraverso i suoi led IR interni.

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Ora potete, se volete, aggiungere altri telecomandi al vostro Broadlink oppure impostare delle scene (automatismi) direttamente da app.

CONTROLLO VOCALE TRAMITE GOOGLE ED ALEXA

All’interno dell’ app è presente un apposito menù che ne indica gli step per collegare il vostro Broadlink al vostro assistente vocale, Google Mini, Alexa o Siri.

Per Alexa, ad esempio basta scaricare la relativa SKILL che si chiama Broadlink e completare il collegamento dell’ account e fare una ricerca dispositivi. A ricerca ultimata (dopo circa 45 secondi) verrà individuato non il nome del dispositivo, ma il nome del telecomando che avrete creato. Nell’ipotesi che abbiate chiamato il telecomando TELEVISORE SALOTTO, basterà dire: “Alexa, accendi TELEVISORE SALOTTO”.

E la tv, se correttamente settato il tutto, si accenderà. Altri possibili comandi standard sono “Alexa, spegni …”, “Alexa, aumenta volume su …”, “Alexa, abbassa volume su …”, “Alexa, vai a canale 1 su …”.

Dove ovviamente al posto dei … dovete pronunciare il nome del vostro telecomando.

Però devo essere sincero, l’utilizzo vocale, ad oggi non è ancora ottimale. Spesso e volentieri Alexa risponde che non riesce a trovare il “dispositivo chiamato TELEVISORE SALOTTO”, oppure se impartite il comando di cambio volume lo interpreta come volute dell’ ECHO (il dispositivo Amazon) e non il volume della tv che effettivamente volete variare…. insomma… la parte vocale a mio avviso è ancora migliorabile di molto.

TRICK: Evitate di chiamare il telecomando come TV perchè poi dovrete pronunciare TIVI’… ad oggi Alexa non ha ancora “imparato” questa cosa :).

 

CONCLUSIONI

Sicuramente un dispositivo che nella sua idea di funzionamento (è un semplice trasmettitore IR e RF) funziona molto bene e sbaraglia la concorrenza (ad esempio dai telecomandi smart generici compatibili TUYA) grazie all’app più sofisticata e completa. Restano ancora molte problematiche per il controllo vocale, spesso e volentieri non capito o mal interpretato, ma siamo sicuri che l’azienda investirà più tempo e denaro per migliorare questo aspetto.

Il dispositivo è anche l’unico nella sua categoria che ne permette l’integrazione nativa con sistemi HUB di domotica personale come Home Assistant. Grazie a questo si spalanca un mondo di opportunità se sfruttato con creatività.

Per finire, il prezzo, onesto intorno ai 40 euro su Amazon, per la versione RM PRO +. Mentre per chi non ha necessità di gestione delle radiofrequenze ma gli bastano gli infrarossi, il fratello minore RM MINI 3 lo si trova circa alla metà, sui 20 euro.

 

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